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1 azienda su 5 segnala rischi idrici nella supply chain che potrebbero avere un impatto significativo sulla propria attività: rapporto CDP

1 azienda su 5 segnala rischi idrici nella supply chain che potrebbero avere un impatto significativo sulla propria attività: rapporto CDP

rischi idrici
  • 1 azienda su 5 segnalano significativi rischi idrici nelle loro catene di approvvigionamento, che incidono su miliardi di beni.
  • Aziende che coinvolgono i fornitori hanno 7 volte più probabilità di identificare e gestire efficacemente i rischi idrici.
  • Marchi globali stanno incentivando la gestione delle risorse idriche con premi finanziari legati alle prestazioni della catena di fornitura.

L'acqua è una componente critica per ogni settore, direttamente o indirettamente, attraverso il suo utilizzo nel raffreddamento, nel riscaldamento, nei trasporti o nell'agricoltura. Il CDP Global Water Report del 2023 rivela che 1 azienda su 5 ha identificato rischi correlati all'acqua nelle proprie catene di fornitura che potrebbero avere un impatto significativo sulla propria attività. Con 3,163 aziende che hanno partecipato alla divulgazione, il rapporto sottolinea l'importanza di una gestione proattiva dell'acqua in tutti i settori.

  • Aziende 623 ha segnalato un totale di 77 miliardi di $ a rischio a causa dei rischi della supply chain correlati all'acqua. Ciò evidenzia la crescente vulnerabilità delle aziende man mano che la crisi idrica globale si intensifica.
  • 50% di acquirenti stanno ora coinvolgendo i loro fornitori su questioni legate all'acqua, concentrandosi sui requisiti di approvvigionamento, sulla raccolta dati e sulla collaborazione per l'innovazione. Queste aziende hanno maggiori probabilità di raggiungere la resilienza della supply chain e i vantaggi finanziari.
  • Aziende che integrano i fornitori nelle loro valutazioni dei rischi hanno sette volte più probabilità di segnalare i rischi della catena di fornitura, il che indica la necessità di un'adozione più ampia di tali pratiche da parte del settore.

Carine Smith Ihenacho, Chief Governance and Compliance Officer presso Norges Bank Investment Management, ha sottolineato la natura interconnessa delle risorse idriche e i rischi posti dalla scarsità d'acqua, dall'inquinamento e dalle inondazioni.Valutiamo il modo in cui le aziende gestiscono i rischi e le opportunità legati all'acqua e utilizziamo queste informazioni per informare le nostre decisioni aziendali in materia di impegno, voto, gestione del rischio e investimenti." ha affermato, sottolineando la necessità di una gestione aziendale completa delle risorse idriche.

118 aziende, tra cui Coca-Cola, L'Oréal e Kao Corporation, hanno fissato obiettivi idrici all'interno delle loro politiche di remunerazione dei dirigenti, promuovendo azioni significative lungo le catene di fornitura. Questi incentivi finanziari sono essenziali per promuovere una gestione responsabile delle risorse idriche e mitigare i rischi idrici.

Henk Ovink, direttore esecutivo della Commissione globale sull’economia dell’acqua, ha sottolineato il preoccupante declino della disponibilità di acqua dolce.Dobbiamo unirci per invertire la rotta, ripristinando, proteggendo e sostenendo il ciclo idrologico globale," ha esortato, sottolineando la necessità di cambiamenti sistemici per garantire un futuro idrico sostenibile.

L'anno 2023 ha segnato un momento cruciale poiché le temperature globali hanno violato un parametro di riferimento chiave, accelerando il ciclo globale dell'acqua e causando siccità e inondazioni più frequenti e gravi. Ciò ha sconvolto industrie e catene di fornitura in tutto il mondo, dalle chiusure delle spedizioni del fiume Reno alla carenza di semiconduttori a Taiwan a causa della scarsità d'acqua.

Poiché il cambiamento climatico esacerba i rischi idrici, la necessità di una governance completa e di pratiche sostenibili non è mai stata così critica. La Commissione globale per l'economia dell'acqua sta spingendo per azioni trasformative tra aziende e regolatori, sostenendo normative standardizzate, reporting integrato e nuove metriche per valutare i rischi correlati all'acqua.

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Il CDP Global Water Report chiede una regolamentazione più rigorosa e una divulgazione obbligatoria per garantire che le aziende adottino misure significative per la sicurezza idrica. In quanto maggiore utilizzatore globale di risorse di acqua dolce, il settore privato deve guidare nell'affrontare le sfide legate all'acqua. Sono necessari sforzi immediati e concertati per proteggere sia l'economia che l'ambiente dalle crescenti crisi idriche.

Come ha concluso Carine Smith Ihenacho, “Oltre ai possibili vantaggi commerciali, questi sforzi aiutano gli intervistati a ridurre al minimo il proprio impatto sull'acqua, insieme a quello dei loro fornitori, il che può avere conseguenze positive per le comunità e gli ecosistemi."Il percorso verso un futuro in cui l'acqua è sicura richiede un impegno proattivo, collaborazione e un impegno verso pratiche sostenibili in tutti i settori.

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