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Air New Zealand investe nella natura della Nuova Zelanda attraverso le prime rimozioni di carbonio verificate

Air New Zealand investe nella natura della Nuova Zelanda attraverso le prime rimozioni di carbonio verificate

Air New Zealand investe nella natura della Nuova Zelanda attraverso le prime rimozioni di carbonio verificate


• Air New Zealand acquisterà 8,000 tonnellate di rimozioni di carbonio verificate a livello internazionale e basate in Nuova Zelanda entro il 2030 tramite My Native Forest.
• L'accordo mira a creare un mercato volontario del carbonio ad alta integrità, finanziando al contempo il ripristino delle foreste autoctone in tutta Aotearoa.
• Il progetto incanalerà i finanziamenti per il carbonio direttamente negli ecosistemi nazionali, sostenendo la biodiversità, i posti di lavoro locali e le economie rurali.

Costruire un mercato interno per la rimozione del carbonio

Air New Zealand è diventata una delle prime grandi aziende a investire in una nuova ondata di rimozioni di carbonio locali e verificate a livello internazionale, impegnandosi ad acquistare 8,000 tonnellate entro il 2030 attraverso la sua partnership con My Native Forest.

L'iniziativa mira a catalizzare un solido mercato volontario del carbonio in Nuova Zelanda, sostenendo la rigenerazione delle foreste autoctone verificata secondo gli standard internazionali: un passo che potrebbe ridefinire il modo in cui il settore privato del Paese contribuisce agli obiettivi climatici e di biodiversità.

My Native Forest offre una piattaforma digitale per investire nel ripristino degli ecosistemi indigeni in Aotearoa in cambio di rimozioni di carbonio verificate. A differenza dei crediti di prevenzione convenzionali, che impediscono le emissioni altrove, i crediti di rimozione rappresentano il carbonio fisicamente catturato e immagazzinato dalle foreste di nuova formazione.

Strategia climatica a lungo termine per l'aviazione difficile da ridurre

Kiri Hannifin, responsabile della sostenibilità e degli affari aziendali di Air New Zealand, ha affermato che la decisione riflette l'impegno della compagnia aerea a dare avvio all'azione per il clima "nel proprio cortile", preparandosi al contempo a un mercato del carbonio che dovrebbe maturare entro la fine di questo decennio.

"La piantumazione di foreste autoctone richiede tempo, quindi è importante garantire la fornitura futura ora", ha detto Hannifin. "In qualità di compagnia aerea nazionale della Nuova Zelanda, i benefici collaterali per la biodiversità e il controllo dei parassiti qui in patria rendono questo accordo ancora più efficace."

Ha osservato che l'aviazione rimane uno dei settori più difficili da decarbonizzare.L'aumento della produzione di carburante sostenibile per l'aviazione, l'ottimizzazione della nostra flotta e lo sviluppo di tecnologie di propulsione alternative sono processi complessi, costosi e dipendono da molteplici fattori esterni. La rimozione di carbonio ad alta integrità svolgerà un ruolo significativo nel raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2050, e la Nuova Zelanda, con il suo territorio, i suoi ecosistemi e la sua reputazione internazionale, è in una posizione unica per fornirli.," lei ha aggiunto.

L'acquisto da parte della compagnia aerea avverrà in più fasi: 500 tonnellate nel 2028, 2,500 nel 2029 e 5,000 nel 2030. Ogni credito verificato rappresenterà una tonnellata di carbonio rimossa. Tutti i crediti saranno emessi tramite un registro globale, secondo quadri di verifica internazionali riconosciuti.

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Finanza del carbonio per la biodiversità e la resilienza locale

Mitchell McLaughlin, co-fondatore di My Native Forest, ha affermato che il primo investimento di Air New Zealand dimostra la capacità della finanza basata sul carbonio di finanziare il ripristino della natura su larga scala. Sono stati individuati appezzamenti di terreno per il programma a Canterbury, Nelson, Marlborough, Tairāwhiti Gisborne, Waikato, Auckland e Northland.

"Air New Zealand fornirà capitale in cambio delle rimozioni di carbonio che altrimenti sarebbero state disperse all'estero. Invece, rimarrà qui, finanziando direttamente il ripristino delle foreste autoctone.", ha detto McLaughlin. "Questa partnership dimostra che piantare alberi autoctoni non è più solo un gesto di buona volontà, ma una strada commercialmente praticabile per i proprietari terrieri".

Ha aggiunto che i benefici vanno ben oltre la contabilizzazione del carbonio.Stiamo creando flussi di reddito che premiano l'integrità, ripristinando al contempo la biodiversità, proteggendo i corsi d'acqua e rafforzando le economie rurali. Ogni tonnellata di carbonio rimossa sostiene vivai, appaltatori, aziende di disinfestazione e comunità locali in tutta Aotearoa."

Rafforzare la credibilità nel mercato globale del carbonio

Il mercato volontario del carbonio della Nuova Zelanda ha dovuto affrontare difficoltà nell'istituire sistemi di verifica in linea con gli standard internazionali, un ostacolo fondamentale all'attrazione di acquirenti istituzionali. L'approccio di My Native Forest, che combina strumenti di monitoraggio digitale, emissione di registri globali e supervisione ecologica locale, è progettato per colmare questa lacuna.

Questa mossa consente inoltre alla Nuova Zelanda di svolgere un ruolo più importante nei mercati globali del carbonio, con l'accelerazione della domanda aziendale di rimozioni. I crediti di rimozione hanno guadagnato terreno tra gli acquirenti multinazionali che cercano di allinearsi alle linee guida dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi) e alla tabella di marcia globale per l'azzeramento delle emissioni nette dell'aviazione nell'ambito del programma CORSIA dell'Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile.

Hannifin ha affermato che garantire tempestivamente una fornitura nazionale verificata garantisce ad Air New Zealand la possibilità di soddisfare le future esigenze di conformità e di compensazione volontaria senza fare affidamento esclusivamente su progetti all'estero.Iniziare ora aiuta a garantire che il mercato sarà pronto quando ne avremo veramente bisogno", ha detto.

Ampliare le partnership locali

Air New Zealand è nelle fasi finali della negoziazione di un secondo contratto con un altro fornitore neozelandese di servizi di traslochi ecologici verificati a livello internazionale, la cui finalizzazione è prevista entro la fine dell'anno. Insieme, queste partnership mirano a dimostrare come i servizi di traslochi nazionali ad alta integrità possano competere e integrare le opzioni di fornitura globali.

Per gli investitori e i leader della sostenibilità aziendale, l'accordo offre un caso di studio sull'utilizzo della finanza del carbonio per promuovere azioni locali per il clima, soddisfacendo al contempo i requisiti internazionali di rendicontazione e verifica.

Destinando capitali al ripristino delle foreste autoctone anziché a programmi di compensazione all'estero, Air New Zealand sta testando un modello che potrebbe contribuire a colmare il divario tra le priorità climatiche nazionali e la credibilità del mercato globale, un ambito sempre più critico per i settori difficili da ridurre in tutto il mondo.

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