Blue Yonder acquisisce Pledge per aggiungere la rendicontazione del carbonio Scope 3 accreditata alla piattaforma della catena di fornitura

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- Blue Yonder aggiunge alla sua piattaforma di supply chain il monitoraggio delle emissioni conforme allo standard ISO e GLEC di Pledge.
- L'acquisizione consente ai clienti aziendali di automatizzare la rendicontazione delle emissioni logistiche di Scope 3 e di migliorare la conformità normativa (CSRD, SBTi, CDP).
- La nuova funzionalità favorisce la riduzione dei costi e la sostenibilità identificando le inefficienze nelle operazioni di trasporto e logistica.
Blu laggiù ha acquisito l'attività di Impegno per le tecnologie della Terra, un'azienda di tecnologia climatica con sede nel Regno Unito, per integrare un reporting preciso e accreditato sulle emissioni di carbonio nella sua piattaforma end-to-end della catena di fornitura.
Fondata nel 2021, Impegno ha sviluppato un sistema basato su cloud che automatizza la raccolta dei dati di spedizione dai partner logistici, consentendo calcoli accurati delle emissioni per tutte le modalità di trasporto: aereo, terrestre e marittimo. Questo potenzia l'offerta di Blue Yonder offrendo ai clienti aziendali un modo semplice per traccia le emissioni di Scopo 3 e soddisfare gli standard di rendicontazione globali.
"Noi di Pledge crediamo che la tecnologia sia un potente catalizzatore nella lotta contro il cambiamento climatico", disse David de Picciotto, CEO e co-fondatore di Pledge. "Unendo le forze con Blue Yonder, stiamo moltiplicando la nostra portata e il nostro impatto, offrendo alle più grandi catene di fornitura aziendali del pianeta l'accesso agli strumenti di cui hanno bisogno per misurare, rendicontare e ridurre le emissioni di carbonio".

L'integrazione porta Reporting delle emissioni allineato alla norma ISO 14083 e conforme al framework GLEC direttamente sulla piattaforma di Blue Yonder. Questo consente alle aziende di monitorare le emissioni non solo all'interno delle proprie attività, ma anche nell'intera rete di fornitori e operatori logistici, colmando una lacuna critica nei dati relativi al reporting Scope 3.
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"La capacità di quantificare in modo semplice e accurato le emissioni precise rappresenta un'enorme vittoria per le iniziative di sostenibilità dei nostri clienti," disse Saskia van Gendt, responsabile della sostenibilità presso Blue Yonder. "Ma il punto è anche cosa si può fare con queste informazioni: ridurre i costi, migliorare la responsabilità e individuare le inefficienze per migliorarle."

A differenza degli strumenti di carbonio monopartitici, la soluzione di Pledge si collega direttamente alle reti di trasporto logistico, fornendo dati sulle emissioni tracciabili e in tempo reale che si estende alle operazioni globali. Questa iniziativa posiziona i clienti di Blue Yonder per risultati ESG più solidi, supportando al contempo conformità alle normative emergenti sulla sostenibilità come CSRD, SBTi e CDP.
"La rendicontazione accreditata delle emissioni è il gold standard per dati di alta qualità," disse Bjoern Stengel, responsabile della ricerca sulla sostenibilità globale presso IDC. "L'acquisizione strategica delle capacità di Pledge da parte di Blue Yonder spingerà i suoi clienti verso una gestione della sostenibilità più intelligente e più efficace."

Con questa espansione, i clienti di Blue Yonder possono prendere decisioni basate sui dati per evitare chilometri a vuoto, ottimizzare l'uso del carburante e ridurre l'impatto ambientale—migliorando nel contempo la trasparenza e la prontezza agli audit nelle catene di fornitura globali sempre più complesse.
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