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Frontier lancia una piattaforma di gestione del carbonio basata su rotaia per il settore dell'etanolo

Frontier lancia una piattaforma di gestione del carbonio basata su rotaia per il settore dell'etanolo

Frontier lancia una piattaforma di gestione del carbonio basata su rotaia per il settore dell'etanolo

  • Frontier Infrastructure collabora con Gevo e Verity per realizzare il primo sistema integrato di gestione del carbonio nel settore dell'etanolo del Nord America.
  • La piattaforma sfrutta il trasporto ferroviario per aggirare le limitazioni degli oleodotti, collegando oltre 200 impianti di etanolo al sequestro permanente.
  • Il polo di Sweetwater nel Wyoming, dotato di uno dei pozzi di Classe VI più profondi del Paese, è il fulcro di un sistema progettato per catturare fino a 70 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno.

L'annuncio di Dallas stabilisce una nuova direzione

Frontier Infrastructure Holdings LLC ha lanciato quella che definisce la prima piattaforma di gestione del carbonio su larga scala, pensata appositamente per il settore dell'etanolo nordamericano. In collaborazione con l'azienda bioenergetica Gevo Inc. e il tracker digitale delle emissioni Verity, l'iniziativa collega la cattura del carbonio negli impianti di produzione di etanolo con lo stoccaggio geologico permanente nel Wyoming, il tutto supportato da un modello di trasporto ferroviario.

A differenza dei progetti di cattura del carbonio basati su condotte, il sistema di Frontier è progettato per superare i colli di bottiglia geografici e di autorizzazione. Quasi il 60% degli impianti di produzione di etanolo si trova a più di 80 chilometri da condotte di CO₂ esistenti o pianificate, limitando l'accesso ai crediti d'imposta federali e ai mercati dei carburanti a basse emissioni di carbonio. Assicurando l'infrastruttura ferroviaria di CO₂ di Union Pacific, la partnership offre un'alternativa modulare che potrebbe ridurre i tempi di realizzazione del progetto a meno di due anni.

Steven Lowenthal, co-amministratore delegato di Frontier, ha detto il modello "crea un percorso per i produttori di etanolo per monetizzare i loro flussi di CO₂ molto più velocemente di quanto consentano i progetti di pipeline."

Steven Lowenthal, co-amministratore delegato di Frontier

Sweetwater Hub è il punto di riferimento della rete

La piattaforma è ancorata allo Sweetwater Carbon Storage Hub nel Wyoming, un sito che si estende su quasi 100,000 acri di pori sotterranei e ospita il pozzo di sequestro di Classe VI più profondo del paese. L'hub fornisce una capacità di stoccaggio permanente per le emissioni catturate, trasportate su rotaia o camion attraverso il Granger Carbon Terminal (GCT), che ha appena ricevuto una notifica di avvio.

La Fase I del GCT, la cui operatività è prevista per il 2027, tratterà 500,000 tonnellate di CO₂ all'anno, con la possibilità di espandersi fino a 2 milioni di tonnellate con l'aumentare della domanda. Il terminal è progettato come ponte logistico tra gli impianti di produzione di etanolo nel Midwest e il sito di sequestro di Sweetwater.

Puntare a un mercato da 70 milioni di tonnellate

L'industria dell'etanolo produce annualmente circa 70 milioni di tonnellate di CO₂ ad alta purezza dalla fermentazione, rappresentando uno dei flussi più concentrati disponibili per la cattura. L'approccio integrato di Frontier consente a oltre 200 impianti di produzione di etanolo di attingere ai crediti d'imposta per la cattura del carbonio previsti dalla Sezione 45Q del codice fiscale statunitense e di allinearsi agli standard statali sui carburanti a basse emissioni di carbonio in California e altrove.

Attraverso la cattura, il trasporto, lo stoccaggio e la verifica digitale degli imballaggi, i partner mirano a fornire un sistema chiavi in ​​mano ai produttori sottoposti a una crescente pressione per la decarbonizzazione. Gevo contribuisce con la sua competenza nella cattura e nello stoccaggio del carbonio da bioenergia (BECCS), mentre Verity fornisce un sistema di tracciamento basato su blockchain per verificare le riduzioni delle emissioni e fornire dati trasparenti ad autorità di regolamentazione e acquirenti.

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Impegni iniziali degli operatori del Midwest

Midwestern Renewable Energy, produttore di etanolo con sede in Nebraska e cliente di lunga data di Verity, è tra i primi ad aderire alla piattaforma. Amministratore delegato Jim Jandain ha affermato che il progetto offre alla sua azienda la possibilità di accedere ai mercati dei carburanti a basse emissioni di carbonio in tempi più brevi. “Possiamo passare dalla decisione all’esecuzione in meno di due anni," ha affermato, sottolineando che la capacità dell'azienda di ottenere valore dai crediti di carbonio dipende dall'agire prima che l'attuale finestra politica si restringa.

Frontier definisce il sistema come la sua strategia "Stack to Sequestration", un modello end-to-end che collega le pile di etanolo direttamente allo stoccaggio permanente.

Politica e interessi di mercato

Per investitori e dirigenti, il progetto evidenzia sia la promessa che la fragilità del percorso a basse emissioni di carbonio dell'etanolo. Con i politici statunitensi che offrono generosi crediti d'imposta ma che consentono ritardi che bloccano l'infrastruttura dei gasdotti, il sequestro ferroviario potrebbe rimodellare l'economia della cattura del carbonio per i biocarburanti.

L'integrazione del tracciamento digitale anticipa anche il controllo normativo, con la contabilizzazione delle emissioni che diventa un fattore decisivo per l'accesso ai mercati premium. Integrando il monitoraggio e la verifica nella progettazione del sistema, Frontier e i suoi partner stanno posizionando i produttori di etanolo in modo da soddisfare i requisiti di conformità, garantendo al contempo un vantaggio commerciale.

Gioco regionale, implicazioni globali

Sebbene l'iniziativa sia radicata nell'etanolo statunitense, la sua concezione solleva implicazioni più ampie per la gestione globale del carbonio. Il trasporto della CO₂ catturata su rotaia o camion potrebbe diventare un modello nelle regioni in cui lo sviluppo di oleodotti incontra ostacoli legati all'uso del suolo o all'ottenimento di permessi. Se ampliato, il modello potrebbe ridefinire il modo in cui i settori difficili da ridurre partecipano ai mercati del carbonio volontari e conformi.

Per l'industria dell'etanolo, la piattaforma rappresenta sia una mitigazione del rischio che una cattura delle opportunità. Con gli incentivi federali destinati a diminuire dopo il 2032, i tempi per l'implementazione sono stretti. Frontier scommette che i produttori di etanolo si muoveranno rapidamente per garantirsi l'accesso, rendendo l'hub di Sweetwater nel Wyoming un nodo cruciale nell'infrastruttura del carbonio del Nord America.

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