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Gli esperti di musica discutono della disuguaglianza finanziaria per gli artisti musicali sulle piattaforme di streaming

Gli esperti di musica discutono della disuguaglianza finanziaria per gli artisti musicali sulle piattaforme di streaming

Al World Economic Forum, un dibattito intenso e tempestivo ha riunito alcune delle voci più influenti del mondo della musica per affrontare una questione urgente: il futuro della remunerazione degli artisti nell'era dello streaming. Ospitato presso l'Abraham House, il dibattito...“Il potere della musica per guidare il cambiamento in tutto il mondo: fermare lo sfruttamento degli artisti”-in primo piano Wendy Starland (che ha scoperto e sviluppato Lady Gaga), Benny Pough (ex presidente della Nazione Roc), e Joaquin Cortes (rinomata ballerina di flamenco e sostenitrice della fratellanza umana). La sessione è stata moderata da Nicole Enslein, fondatore e CEO di Sublime Communications.

Il panel ha esplorato come la musica possa fungere da catalizzatore per l'impatto sociale, evidenziando al contempo le trasformazioni economiche e tecnologiche che stanno rimodellando il settore. Un tema ricorrente è stata l'urgente necessità di porre fine allo sfruttamento degli artisti e di creare modelli di business che garantiscano un'equa remunerazione e una sostenibilità a lungo termine.

Punti Salienti:

  • La tecnologia ha democratizzato la produzione e la distribuzione musicale, consentendo agli artisti indipendenti di creare e condividere musica senza il supporto delle major o costose sessioni in studio. Tuttavia, la facilità di accesso non si è tradotta in stabilità economica per i creatori.
  • L’economia dello streaming rimane cupa, con gli artisti che guadagnano solo circa 0.004 dollari per stream. Anche un miliardo di stream frutta a un artista solo circa 45,000 dollari, rivelando l'inadeguatezza degli attuali modelli di guadagno a sostenere carriere artistiche a tempo pieno.
  • Gli artisti oggi devono operare come imprese, sfruttando non solo la loro musica, ma anche il merchandising, i tour, le partnership con i marchi e i contenuti personali per guadagnarsi da vivere.
  • L'intelligenza artificiale è un'arma a doppio taglio nella musica. Se da un lato riduce i costi di produzione e consente un marketing innovativo, dall'altro introduce serie sfide in termini di replicazione IP e vocale, mettendo a rischio l'identità e la proprietà dell'artista.
  • Nuove piattaforme come Music Soul offrono un barlume di speranza promettendo agli artisti il ​​70% dei ricavi derivanti da streaming e pubblicità, una cifra ben superiore a quella dei servizi tradizionali, e segnalando così un passaggio a modelli che mettono al primo posto il creatore.

La sessione ha evidenziato il potenziale della musica nell'ispirare e connettere le persone a livello globale, sottolineando al contempo il ruolo che i leader del settore, le piattaforme e i responsabili politici potrebbero svolgere nel plasmare un futuro più equo per gli artisti.

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La copertura di ESG News del World Economic Forum è stata resa possibile da: FilmHedge, leader nel finanziamento di film e TV.

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