L'Integrity Council approva sei nuovi standard per la rimozione del carbonio
- Sei metodologie CDR ingegnerizzate ottengono l'approvazione dell'ICVCM, ampliando l'offerta di crediti ad alta integrità mentre l'UE e il Regno Unito valutano l'integrazione nei mercati della conformità.
- I progetti basati sui nuovi standard potrebbero emettere più di 3.2 milioni di crediti all'anno, con pipeline in crescita nel Sud del mondo.
- Anche due protocolli forestali aggiornati ricevono la piena approvazione, aggiungendo un potenziale fino a 9.5 milioni di crediti all'anno.
Ampliamento del regolamento sulla rimozione del carbonio
L'Integrity Council for the Voluntary Carbon Market (ICVCM) ha approvato una nuova serie di metodologie per la rimozione ingegnerizzata dell'anidride carbonica (CDR), rafforzando la governance di uno dei segmenti di mercato in più rapida crescita.
Le approvazioni estendono il marchio Core Carbon Principles (CCP) dell'ICVCM a sei metodologie che riguardano la cattura diretta dall'aria, lo stoccaggio della biomassa e il sequestro del bio-olio. La decisione amplia l'accesso ai crediti ad alta integrità in un momento in cui i governi dell'UE e del Regno Unito si stanno preparando a integrare gli assorbimenti nei sistemi di scambio di quote di emissione regolamentati.
Sebbene le rimozioni ingegnerizzate rappresentino oggi meno dell'1% dei crediti emessi, le loro vendite future sono sostanziali e gli analisti prevedono una forte crescita, poiché le aziende cercano percorsi duraturi verso l'obiettivo di zero emissioni nette.
"Sia le riduzioni che le rimozioni sono fondamentali per un’azione efficace sul clima," disse Annette Nazareth, Presidente dell'ICVCM. "Queste ultime approvazioni apriranno nuove possibilità agli acquirenti attenti all'integrità per ampliare i loro portafogli di crediti di carbonio in una serie di categorie ad alto impatto".

Una nuova ondata di standard di rimozione progettati
Le metodologie recentemente approvate provengono da Gold Standard e Isometric e coprono:
- Carbonatazione accelerata degli aggregati di calcestruzzo (Gold Standard v1.0)
- Stoccaggio geologico della biomassa (isometrico v1.0–1.1)
- Stoccaggio geologico del bio-petrolio (isometrico v1.0–1.1)
- Rimozione e stoccaggio del carbonio dalla biomassa sotterranea (isometrica v1.0)
- Cattura e stoccaggio del carbonio biogenico (isometrico v1.1)
- Cattura diretta dell'aria (isometrica v1.1)
Ad oggi, sono stati rilasciati circa 30,000 crediti con questi metodi. Ma il potenziale di crescita è considerevole. Sono stati registrati ventiquattro progetti che utilizzano standard isometrici, con un'emissione prevista di 3.2 milioni di crediti all'anno, mentre si stima che 15 progetti Gold Standard ne rilasceranno circa 9,000 all'anno.
I progetti Gold Standard devono soddisfare ulteriori garanzie: i crediti devono derivare dalla cattura diretta dell'aria o dalla CO₂ biogenica e devono essere rispettate nuove regole di base.
Articolo correlato: Il Consiglio di integrità rafforza gli standard per i crediti di carbonio nelle energie rinnovabili
I protocolli sull'uso del suolo ottengono la piena approvazione
Parallelamente, l'ICVCM ha concesso la piena approvazione a due metodologie forestali dopo le revisioni tecniche.
Il Protocollo Forestale CAR-Messico v3, incentrato sul Miglioramento della Gestione Forestale, è stato aggiornato per includere tassi di perdita variabili fino al 40%, anziché un fisso 20%. I progetti devono inoltre impegnarsi a un periodo di permanenza minimo di 40 anni. Sebbene siano già stati emessi 8.1 milioni di crediti nell'ambito del protocollo, il numero di quelli idonei per l'etichettatura CCP rimane poco chiaro.
Il secondo, VM0047 v1.1, disciplina l'imboschimento, la riforestazione e la rivegetazione (ARR). Gli aggiornamenti estendono l'idoneità ai terreni forestali non gestiti per la produzione di prodotti legnosi e consentono l'uso del telerilevamento e della geolocalizzazione per le valutazioni di base. Sono già in fase di elaborazione oltre cinquanta progetti, con un potenziale di emissione annuale complessivo di quasi 9.5 milioni di crediti.
Segui Notizie ESG su LinkedIn







