CARICAMENTO IN CORSO

Digitare per la ricerca

Il rinnovamento etico della moda: il 2024 svela la rivoluzione della trasparenza del guardaroba

Il rinnovamento etico della moda: il 2024 svela la rivoluzione della trasparenza del guardaroba

trasparenza
Ascolta questa storia:

Nel frenetico mondo della moda, dove le tendenze cambiano con la stessa rapidità delle stagioni, stanno emergendo nuovi stili che non riguardano solo ciò che indossi, ma come ci sei arrivato. In qualità di dirigente del settore della moda, la lotta quotidiana con la sostenibilità dell’abbigliamento è reale. Eppure, in una recente conversazione sincera tra persone che la pensano allo stesso modo, ci siamo confrontati con la realtà: nessuno di noi poteva rispondere pienamente alle domande sugli aspetti etici e sostenibili dei nostri vestiti. Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui cambieremo questa narrazione?

Immagina di poter leggere un'etichetta di moda con la stessa facilità di un'etichetta alimentare. E se queste informazioni fossero standardizzate, rivelando l’impronta di carbonio, i giusti salari dei produttori e la percentuale di materiali riciclati utilizzati? Non è solo un pio desiderio; una convergenza nella domanda di informazioni trasparenti da parte dei consumatori coincide con l’era dell’autoregolamentazione del settore della moda sulla sostenibilità che volge al termine a livello globale.

Nella sola UE, alla fine del 16 erano in discussione 2023 atti legislativi relativi alla moda e al tessile, di cui il primo entrerà in vigore nel 2024. Questi regolamenti coprono l’intera catena del valore della moda, dalla progettazione del prodotto all’etichettatura e al marketing, promettendo impatto diffuso sui consumatori e sulle aziende di tutto il mondo.

La visione tessile dell’UE, racchiusa nella Strategia per i tessili sostenibili e circolari, segna un momento cruciale. Prevede un’industria definita da prodotti realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti sociali. Sono all’orizzonte etichette di prodotto digitali con trasparenza della catena di fornitura, pratiche di progettazione ecologica e requisiti di circolarità.

Più vicino a casa, il New York Fashion Sustainability and Social Accountability Act mira a ritenere i principali marchi responsabili degli impatti ESG, mentre il Fabric Act cerca di proteggere i lavoratori dell’industria tessile statunitensi. Il messaggio è chiaro: l’autoregolamentazione della sostenibilità potrebbe non essere più un’opzione.

Articolo correlato: Rifiuti tessili: ridurre, riutilizzare, riciclare

Con l’evoluzione del panorama normativo, i marchi di moda devono sfruttare il periodo di grazia per andare avanti. Costruire competenze normative è un compito fondamentale per i dirigenti di livello C-suite. La conoscenza, l’allineamento ai programmi normativi e l’identificazione degli strumenti per il cambiamento sono passaggi essenziali.

Le tue scelte per il guardaroba stanno per diventare qualcosa di più che semplici dichiarazioni di moda: sono dichiarazioni sulla responsabilità, sulla responsabilità e su un futuro sostenibile. Benvenuti alla rivoluzione della moda del 2024!

Questo articolo è contribuito da Jaclyn Nobile. Ogni settimana ESG News offre commenti intelligenti da parte di professionisti ed esperti ESG per analizzare le questioni del giorno. Invia un articolo sui viaggi sostenibili: [email protected]

Argomenti

Articoli Correlati

Prossimo