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SBTi apre una consultazione con gli stakeholder sul nuovo standard Net-Zero per il settore automobilistico

SBTi apre una consultazione con gli stakeholder sul nuovo standard Net-Zero per il settore automobilistico

SBTi apre una consultazione con gli stakeholder sul nuovo standard Net-Zero per il settore automobilistico
Ascolta questa storia:
  • Quadro specifico del settore: La nuova bozza di norma è rivolta ai produttori e ai fornitori di automobili, coprendo oltre il 20% delle emissioni globali prodotte dall'uomo con linee guida personalizzate per gli ambiti 1, 2 e 3.
  • Criteri pratici e basati sulla scienza: Particolare attenzione è rivolta agli obiettivi per veicoli a basse emissioni, ai percorsi regionali e alla decarbonizzazione della catena di fornitura a monte.
  • Si ricerca un ampio contributo degli stakeholder: La consultazione durerà fino all'11 agosto 2025 e mira a bilanciare l'ambizione con l'applicabilità concreta.

L'iniziativa Science Based Targets (SBTi) ha avviato una consultazione pubblica sulla sua bozza Standard Net-Zero per il settore automobilistico, con l'obiettivo di accelerare un'azione credibile per il clima in uno dei settori industriali più estensivi al mondo in termini di emissioni.

Il settore automobilistico rappresenta più di Il 20% delle emissioni globali di gas serra causate dall'uomo, rendendolo centrale negli sforzi globali di decarbonizzazione. Lo standard proposto si basa sul più ampio approccio SBTi Standard Net-Zero aziendale versione 2, offrendo al contempo chiarezza e dettagli specifici per settore.

"La decarbonizzazione del settore del trasporto su strada è una componente cruciale per raggiungere i nostri obiettivi globali di zero emissioni nette e il settore automobilistico ha un ruolo sostanziale da svolgere in quanto fornitore di nuovi veicoli," disse Karl Downey, responsabile degli standard di settore presso SBTi.

Karl Downey, responsabile degli standard di settore presso SBTi

Lo standard stabilisce chiari criteri di riduzione delle emissioni per le case automobilistiche e i produttori di componenti automobilistici, basandosi sulle più recenti conoscenze in campo climatico. Si applica a:

  • Automobilistiche producendo oltre 10,000 veicoli all'anno
  • Produttori di ricambi auto generare almeno il 20% del loro fatturato da componenti automobilistici

Le aziende al di sotto di queste soglie possono optare per questo standard o per la versione intersettoriale per dimostrare la propria leadership in materia di clima.

Articolo correlato: SBTi migliora lo standard aziendale Net-Zero per perfezionare la neutralizzazione delle emissioni

Gli aggiornamenti chiave in fase di consultazione includono:

  • Una nuova indicatore di emissioni aggregate negli ambiti 1, 2 e 3 per i produttori di veicoli
  • A sostituzione della dichiarazione ZEV con obiettivi specifici per le vendite di veicoli a basse emissioni
  • Percorsi di emissione personalizzati a livello regionale riflettendo diversi contesti economici
  • Dettagliato guida alle emissioni dal pozzo alla ruota, inclusi gli input di dati predefiniti
  • Criteri di emissione più severi per fornitori di ricambi auto, mirando agli impatti sui materiali e sulla produzione a monte

Downey ha sottolineato che il contributo delle parti interessate è fondamentale per garantire un'implementazione pratica ed efficace:

"Il feedback che riceveremo dalle parti interessate garantirà che lo standard finale sulle emissioni nette zero del settore automobilistico consenta alle case automobilistiche e ai produttori di componenti auto di realizzare riduzioni ambiziose e concrete dei gas serra e li aiuti a cogliere le opportunità dell'elettrificazione, rafforzando resilienza e maggiore efficienza e mantenendo la competitività in un mercato in rapida trasformazione".

La consultazione è aperta fino a 11 Agosto 2025e accoglie con favore i contributi di aziende, investitori, responsabili politici, società civile e accademici.

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