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La California nomina oltre 4,000 aziende soggette a obblighi di divulgazione delle informazioni sul clima

La California nomina oltre 4,000 aziende soggette a obblighi di divulgazione delle informazioni sul clima

La California nomina oltre 4,000 aziende soggette a obblighi di divulgazione delle informazioni sul clima

  • Oltre 4,000 aziende statunitensi, tra cui la maggior parte delle società S&P 500, sono state identificate dalla California come soggette a norme obbligatorie sulla divulgazione delle informazioni sul clima.
  • Due nuove leggi impongono la rendicontazione delle emissioni e la valutazione del rischio climatico a partire dal 2026, estendendosi oltre i confini statali.
  • Le norme pongono la California come uno standard nazionale de facto, in un contesto di incertezza sulla rendicontazione federale sul clima negli Stati Uniti.

Sacramento stabilisce le misure per un regime di ampia divulgazione

Le autorità di regolamentazione della California hanno pubblicato un elenco di oltre 4,000 aziende che devono iniziare a comunicare le emissioni di gas serra e i rischi finanziari legati al clima, in base alle nuove leggi statali sul clima. Il comunicato del California Air Resources Board (CARB) chiarisce l'entità della conformità e sottolinea il ruolo della California nel definire la rendicontazione nazionale sul clima, nonostante gli sforzi federali siano in stallo.

L'elenco comprende 4,160 aziende, comprendendo la maggior parte dei componenti dell'indice S&P 500 e estendendosi ben oltre i confini statali. Circa il 60% delle aziende menzionate ha sede al di fuori della California, il che significa che le norme interesseranno le aziende con attività nazionali e globali che generano un fatturato significativo nello Stato.

Le leggi: SB 253 e SB 261

Il governatore Gavin Newsom ha firmato i due statuti nell'ottobre 2024. Insieme, stabiliscono i requisiti di divulgazione sul clima più completi mai emanati negli Stati Uniti.

  • SB 253 Si applica alle aziende con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di dollari che operano in California. Richiede la divulgazione delle emissioni dirette (Scope 1 e 2) a partire dal 2026 e delle emissioni indirette della catena del valore (Scope 3) a partire dal 2027. Lo Scope 3 copre categorie quali catene di fornitura, viaggi di lavoro, spostamenti casa-lavoro, approvvigionamento, rifiuti e consumo di acqua.
  • SB 261 Si applica alle aziende con un fatturato annuo superiore a 500 milioni di dollari che operano in California. Impone la rendicontazione dei rischi finanziari legati al clima e delle strategie adottate dalle aziende per ridurre o adattarsi a tali rischi. I primi report dovranno essere presentati entro il 1° gennaio 2026.

Secondo il CARB, 2,596 aziende rientrano in entrambe le leggi, mentre 1,564 saranno soggette solo ai requisiti di informativa sui rischi previsti dalla SB 261.

Applicazione e tempistica

I nuovi obblighi inizieranno con la pubblicazione delle informazioni nel 2026, riguardanti le emissioni dell'anno fiscale 2025 per gli Scopi 1 e 2. La rendicontazione per gli Scopi 3 seguirà nel 2027, riflettendo la complessità e le sfide del monitoraggio delle emissioni della catena del valore. Anche le informazioni sul rischio climatico dovranno essere pubblicate nel 2026.

Il CARB ha sottolineato che l'elenco pubblicato è preliminare. È stato compilato utilizzando i dati di marzo 2022, il che significa che alcune aziende potrebbero non essere più idonee, mentre altre non elencate potrebbero essere ancora tenute a presentare la segnalazione. Sono previste esenzioni in casi limitati, come nel caso delle filiali coperte dalla segnalazione di una società madre.

Articolo correlato: I regolatori della California approvano il piano per ridurre le emissioni dell'85% entro il 2045

Implicazioni per le imprese e gli investitori

Per dirigenti e investitori, le normative rafforzano l'attenzione su governance e gestione del rischio. L'obbligo di comunicare i rischi finanziari legati al clima avvicina l'approccio della California a quadri normativi come la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), ampiamente utilizzata in Europa e Asia. Con l'obbligo di rendicontazione Scope 3, lo Stato si sta inoltre muovendo in anticipo rispetto alla maggior parte delle autorità di regolamentazione statunitensi, esercitando pressione sulle aziende affinché migliorino la trasparenza della catena di approvvigionamento.

Il tempismo è significativo. La Securities and Exchange Commission statunitense ha ritardato la finalizzazione delle proprie norme sulla divulgazione delle informazioni sul clima a causa di difficoltà politiche e legali. La mossa della California crea di fatto uno standard nazionale di facciata, poiché poche grandi aziende possono permettersi di ignorare la quinta economia mondiale.

Cosa guardare dopo

I dirigenti e gli investitori monitoreranno il modo in cui il CARB finalizzerà il suo quadro di conformità, inclusi i meccanismi di applicazione e le sanzioni per la mancata rendicontazione. Sono possibili anche ricorsi legali, data la portata extraterritoriale delle leggi. Le aziende che si stanno già allineando agli standard della Direttiva UE sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD) potrebbero avere un vantaggio, ma le aziende più piccole che superano la soglia dei 500 milioni di dollari potrebbero dover affrontare costi di conformità elevati.

Per i decisori politici, l'implementazione in California metterà alla prova la capacità della regolamentazione a livello statale di promuovere la trasparenza nazionale in materia di clima in assenza di un consenso federale. A livello globale, potrebbe anche influenzare altre giurisdizioni che stanno valutando fino a che punto estendere l'obbligo di rendicontazione di Scope 3.

Con l'avvicinarsi delle scadenze per la divulgazione delle informazioni, il compito immediato dei consigli di amministrazione e dei team finanziari è mappare i sistemi di dati, rafforzare il coinvolgimento dei fornitori e integrare il rischio climatico nella pianificazione aziendale principale. Per gli investitori, le informative potrebbero rimodellare le valutazioni della resilienza aziendale in tutti i settori, dall'energia ai beni di consumo.

L'elenco della California potrebbe essere preliminare, ma la direzione è chiara: la segnalazione dei rischi climatici e delle emissioni sta passando da pratica volontaria a requisito vincolante, con lo Stato che funge da fulcro della governance climatica degli Stati Uniti.

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