La Francia lancia una Carta aziendale per l'utilizzo di crediti di carbonio ad alta integrità e in linea con gli obiettivi di Parigi

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- La nuova carta francese stabilisce standard globali per un utilizzo trasparente e credibile dei crediti di carbonio, in linea con l'articolo 6.4 dell'accordo di Parigi.
- Le aziende devono dare priorità innanzitutto alle effettive riduzioni delle emissioni, utilizzando i crediti di carbonio solo come complemento di una strategia Net Zero convalidata.
- Hanno aderito all'iniziativa importanti attori globali come Schneider Electric e Capgemini, a dimostrazione del forte sostegno aziendale a un'azione di elevata integrità per il clima.
La Francia ha lanciato il Carta per l'uso dei crediti di carbonio allineato a Parigi e ad alta integrità, stabilendo un nuovo punto di riferimento globale per l'uso responsabile dei crediti di carbonio delle aziende e puntando a promuovere un mercato internazionale del carbonio più trasparente e credibile.
Annunciato dal Ministro francese della Transizione Ecologica, della Biodiversità, delle Foreste, del Mare e della Pesca, Agnes Pannier-Runacher, la Carta trae slancio dalla conferenza sul clima COP29, in cui è stato raggiunto un consenso internazionale sugli standard per la convalida e il rilascio di crediti di carbonio di alta qualità ai sensi dell'articolo 6.4 dell'accordo di Parigi.
La Carta della Francia definisce l'adozione dell'articolo 6.4 come "un nuovo inizio per i mercati del carbonio,” sottolineando che “stabilisce un parametro di riferimento globale che mira a garantire i crediti di carbonio con la massima integrità e un quadro che fornisce un riferimento per i crediti allineati a Parigi in termini di governance, metodologie, trasparenza e prevenzione dei rischi per tutti i mercati dei crediti di carbonio."
Sottolinea inoltre che il meccanismo dell'articolo 6.4 contribuisce sistematicamente al finanziamento di misure di adattamento a beneficio delle nazioni in via di sviluppo vulnerabili e dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS).
Due impegni aziendali fondamentali: La Carta richiede due impegni chiave:
- Decarbonizzazione prima di tutto: Le aziende devono dare priorità alla riduzione delle emissioni attraverso un percorso Net Zero convalidato a livello globale, utilizzando i crediti di carbonio solo per integrare, e non sostituire, gli sforzi di decarbonizzazione. Sono necessarie verifiche indipendenti, una rendicontazione completa per tutti e tre gli ambiti di emissione e piani di transizione con scadenze precise.
- Solo crediti di carbonio ad alta integrità: Le organizzazioni devono utilizzare crediti di carbonio allineati agli standard dell'articolo 6.4 e quelli approvati ai sensi dell' Principi fondamentali del carbonio del Consiglio per l'integrità del mercato volontario del carbonio (ICVCM).
Diciassette aziende, tra cui Schneider Electric, Capgemini, Beko e FDJ United, hanno già firmato l'impegno.
"Di fronte all’emergenza climatica, la cooperazione internazionale è più che mai essenziale," disse Borsa-Runacher. "Le imprese hanno un ruolo chiave da svolgere: finanziando progetti ad alto impatto nei paesi in via di sviluppo, contribuiscono alla costruzione di un mercato del carbonio credibile, inclusivo ed economicamente efficiente, integrando i propri sforzi di decarbonizzazione. Ribadisco il mio appello: partecipate!"

Supporto aziendale: la prospettiva di Schneider Electric Al Vertice ChangeNOW A Parigi, i dirigenti di Schneider Electric hanno espresso un forte sostegno all'iniziativa. Vanessa Miler-Fels, vicepresidente per il clima e l'ambiente, e di Mathilde Mignot, Direttore del Gruppo – Soluzioni basate sulla natura e sulla tecnologia, EcoAct, ha sottolineato l'urgente necessità di un'azione immediata sul clima parallelamente alla decarbonizzazione interna.
"La matematica del clima è chiara," disse Schneider Electric. "I livelli di anidride carbonica atmosferica superano ora le 420 parti per milione e continuano ad aumentare ogni giorno. È essenziale agire su tutti i fronti – riduzione, prevenzione e rimozione. Il 2050 è domani."
Hanno sottolineato che i crediti di carbonio non dovrebbero essere visti come un sostituto della trasformazione operativa, ma piuttosto come uno strumento per accelerare ed espandere l'azione per il clima. "I crediti di carbonio ci consentono di neutralizzare le emissioni residue con una rimozione del carbonio di alta qualità, contribuendo al contempo ad azioni che vanno oltre la nostra catena del valore", hanno osservato i dirigenti.
Schneider Electric ha evidenziato che progetti di carbonio ad alta integrità devono soddisfare rigorosi principi quali addizionalità, permanenza, prevenzione delle perdite, prevenzione dei doppi conteggi e verifica indipendente, offrendo al contempo benefici sociali, ambientali ed economici. Progetti come Progetto di ripristino delle mangrovie di EcoAct in India, che ha piantato oltre un milione di mangrovie e creato posti di lavoro sostenibili per le donne locali, sono stati citati come esempi lampanti.
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Un duplice approccio all’azione per il clima La Carta sostiene anche un approccio “a portafoglio” equilibrato per le soluzioni climatiche:
- Crediti di riduzione/elusione: Prevenire subito le emissioni di gas serra (ad esempio, energie rinnovabili, protezione delle foreste).
- Crediti di rimozione: Estrarre attivamente il carbonio dall'atmosfera (ad esempio tramite riforestazione, cattura diretta dell'aria).
Schneider ha sottolineato la necessità di ampliare entrambe le tipologie per raggiungere l'obiettivo di 1.5°C e traguardi ambientali più ampi.
L'urgenza della finanza climatica Le discussioni alla COP29 hanno evidenziato un significativo divario nei finanziamenti per il clima: i paesi in via di sviluppo necessitano di 1 trilione di dollari all'anno entro il 2030, eppure gli impegni coprono solo 300 miliardi di dollari. Meccanismi come Mercato volontario del carbonio e iniziative come il Fondi per il carbonio per i mezzi di sussistenza, sostenuti da Schneider Electric, sono fondamentali per colmare questa lacuna.
Come ha sottolineato EcoAct (ora parte di Schneider Electric), "Integrità nell’uso dei crediti di carbonio, qualità nell’offerta dei crediti di carbonio e impatto per aumentare l’ambizione"devono essere i principi guida mentre il Mercato Volontario del Carbonio continua ad evolversi.
Leggi l'impegno completo qui sotto.
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