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La prospettiva energetica globale 2025 di McKinsey mette in guardia da una transizione più lenta nonostante la crescita delle energie rinnovabili

La prospettiva energetica globale 2025 di McKinsey mette in guardia da una transizione più lenta nonostante la crescita delle energie rinnovabili

La prospettiva energetica globale 2025 di McKinsey mette in guardia da una transizione più lenta nonostante la crescita delle energie rinnovabili

• McKinsey stima che le energie rinnovabili potrebbero fornire fino al 67% dell'energia globale entro il 2050, ma i combustibili fossili potrebbero ancora rappresentare oltre il 40% del consumo energetico totale.
• È improbabile che i carburanti alternativi come l'idrogeno pulito raggiungano un'ampia diffusione prima del 2040, a meno che non siano obbligatori.
• La crescente domanda di energia da parte dei data center e le preoccupazioni relative all'accessibilità economica potrebbero rallentare i progressi verso gli obiettivi dell'accordo di Parigi.

Una transizione che perde slancio

McKinsey & Company Prospettiva energetica globale 2025 rileva che il mondo si sta muovendo verso una transizione energetica più lenta in tutti gli scenari modellati, mentre i responsabili politici cercano di bilanciare la decarbonizzazione con l'accessibilità economica e la sicurezza in un contesto di incertezza geopolitica.

Il rapporto, la decima previsione annuale di McKinsey, prevede che le energie rinnovabili potrebbero fornire dal 61% al 67% dell'elettricità globale entro il 2050. Tuttavia, si prevede che i combustibili fossili manterranno una quota compresa tra il 41% e il 55% del consumo energetico totale, a seconda dello scenario.

“A dieci anni dalla prima edizione del Global Energy Perspective, la nostra visione della transizione energetica è maturata”, disse Diego Hernandez Diaz, Partner presso McKinsey. “La transizione non è meno urgente, ma i percorsi per colmare il divario con gli obiettivi dell’accordo di Parigi sono ora più complessi”.

Tre scenari, una realtà comune

Lo studio delinea tre possibili traiettorie: Evoluzione Lenta, Slancio Continuo e Trasformazione Sostenibile. Tutte indicano proiezioni di riscaldamento globale più elevate rispetto all'edizione dello scorso anno, a dimostrazione del rallentamento del processo di decarbonizzazione.

Nel caso del Continued Momentum, l'energia a basse emissioni di carbonio potrebbe superare il 65% della produzione totale entro il 2050, mentre si prevede che le fonti energetiche "pulite e stabili", come l'energia geotermica, idroelettrica e nucleare, cresceranno di circa il 3% all'anno fino alla metà del secolo.

Tuttavia, l'idrogeno pulito rimane non competitivo su larga scala, limitandone il ruolo nel breve termine. Il rapporto evidenzia inoltre che raggiungere il 5% di decarbonizzazione del settore energetico potrebbe costare tra i 90 e i 170 dollari per tonnellata di CO₂, rispetto ai soli 20 dollari per tonnellata delle precedenti riduzioni.

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Crescita della domanda dai data center

L'elettrificazione sta spingendo verso l'alto la domanda globale di energia, con i data center che si stanno affermando come un motore di crescita chiave. Tra il 2022 e il 2030, McKinsey prevede che il consumo di elettricità nei data center crescerà in media del 17% all'anno, in particolare nei paesi OCSE.

Questo aumento evidenzia un divario sempre più ampio tra i nuovi centri di domanda e la crescita dell'offerta di energia rinnovabile, intensificando la pressione sulle reti e sulle tempistiche degli investimenti.

I percorsi regionali divergono

McKinsey sottolinea che non esiste un'unica strada per raggiungere l'obiettivo zero emissioni nette. Ogni Paese seguirà percorsi di transizione distinti, determinati dalle proprie condizioni economiche, dalle risorse disponibili e dalle priorità industriali.

“La sfida per l’industria e i responsabili politici sarà quella di garantire che il sistema energetico sia accessibile, affidabile e resiliente ai picchi di prezzo, alle interruzioni e all’instabilità geopolitica”, disse Humayun Tai, Senior Partner presso McKinsey. “Il percorso verso la decarbonizzazione è ancora lungo, ma gli attori del settore energetico hanno ancora notevoli opportunità di agire ora e rimettersi in carreggiata”.

Outlook

McKinsey's Prospettiva energetica globale 2025 suggerisce che la trasformazione energetica mondiale sta avanzando, ma non al ritmo necessario per raggiungere gli obiettivi di Parigi. La capacità di energia solare ed eolica potrebbe triplicarsi entro il 2030 e oltre nove volte entro il 2050, ma i vincoli geopolitici e di accessibilità economica potrebbero continuare a caratterizzare il decennio a venire.

Scaricare Prospettiva energetica globale di McKinsey 2025

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