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Mercedes F1 si avvicina all'obiettivo di zero emissioni nette con una copertura logistica del biocarburante del 99% in tutta Europa

Mercedes F1 si avvicina all'obiettivo di zero emissioni nette con una copertura logistica del biocarburante del 99% in tutta Europa

Mercedes F1 si avvicina all'obiettivo di zero emissioni nette con una copertura logistica del biocarburante del 99% in tutta Europa

  • Mercedes-AMG Petronas Formula One ha raggiunto una copertura del 99% di biocarburante HVO100 nella logistica della stagione europea 2025, riducendo le emissioni del ciclo di vita fino all'81%.
  • Grazie alla logistica del team, è stato possibile evitare oltre 1,190 tonnellate di CO₂e dall'adozione dell'HVO100 nel 2022.
  • La fase successiva estende l'integrazione dei biocarburanti e dei camion elettrici oltre i confini europei, mentre la Formula 1 avanza verso l'obiettivo Net Zero entro il 2030.

Mercedes spinge la decarbonizzazione oltre la pista

Il team di Formula Uno Mercedes-AMG Petronas ha confermato di aver raggiunto una copertura del 99% di biocarburante HVO100 per la logistica di marketing e per le gare europee del 2025, un traguardo che posiziona il team all'avanguardia nella decarbonizzazione degli sport motoristici.

Dal 2022, il team di Brackley ha convertito la propria flotta di camion con motore a combustione interna (ICE) all'olio vegetale idrotrattato (HVO100). Il biocarburante di seconda generazione, prodotto da materie prime rinnovabili, riduce le emissioni del ciclo di vita fino all'81% rispetto al diesel standard e non richiede alcuna modifica al motore.

Mercedes ha affermato che l'adozione dell'HVO100 ha già evitato oltre 1,190 tonnellate di CO₂e nelle sue attività europee dalla fase pilota iniziale. La stagione 2025 segna la prima volta in cui l'intera rete logistica del team, che comprende gare, hospitality e attività di marketing, raggiunge una copertura quasi totale di biocarburanti.

"La nostra strategia di sostenibilità si basa sull'innovazione dentro e fuori pista," disse Alice Ashpitel, responsabile della sostenibilità presso Mercedes-AMG Petronas F1. "Ogni chilometro percorso utilizzando biocarburanti ci avvicina all'obiettivo Net Zero entro il 2040, dimostrando il nostro impegno verso prestazioni elevate e sostenibili".

Alice Ashpitel, responsabile della sostenibilità presso Mercedes-AMG Petronas F1

La logistica come banco di prova per l'ingegneria sostenibile

La logistica della Formula 1 ha tradizionalmente rappresentato una parte sostanziale dell'impronta di carbonio dei team, dal trasporto merci alle operazioni in pista. Il passaggio di Mercedes all'HVO100 rientra in una strategia più ampia che vede le corse come un laboratorio di prova per tecnologie di decarbonizzazione scalabili.

Il programma sui biocarburanti è stato supportato da PETRONAS, partner principale e tecnico di Mercedes, e dai suoi fornitori logistici in tutta Europa. La capacità dell'HVO100 di funzionare come sostituto immediato del diesel ha permesso al team di rinnovare la propria flotta di camion senza modifiche strutturali, un aspetto fondamentale in un settore ad alte prestazioni in cui affidabilità e tempistiche non sono negoziabili.

Oltre alla riduzione delle emissioni, l'uso di HVO100 supporta gli obiettivi della direttiva UE sulle energie rinnovabili per i carburanti per i trasporti e riflette la crescente adozione nei settori della logistica e della produzione che mirano a conformarsi agli obiettivi di decarbonizzazione dell'ambito 3.

Il passo successivo prevede l'estensione della copertura HVO100 alle gare fuori dall'Europa, dove l'infrastruttura di rifornimento è più limitata, e l'integrazione della logistica dei veicoli elettrici (EV) nelle operazioni del team.

L'integrazione della flotta elettrica guadagna terreno

L'eActros 600 di Mercedes-Benz Trucks ha fatto il suo debutto in Formula 1 questa stagione, completando un viaggio di 673 chilometri da Brackley a Zandvoort per il Gran Premio d'Olanda. Il camion elettrico ha trasportato le monoposto W16 del team, dimostrando la fattibilità della logistica a lunga distanza con veicoli elettrici per le attività motoristiche d'élite.

L'eActros 600, progettato per il trasporto pesante, riduce le emissioni di CO₂ durante il ciclo di vita fino all'80% rispetto ai camion diesel. L'infrastruttura di ricarica rapida e l'efficienza dell'autonomia sono in fase di sperimentazione per valutarne un impiego più ampio nella logistica europea di Mercedes nelle prossime stagioni.

Ashpitel ha affermato che l'integrazione di HVO100 e del trasporto merci elettrico rappresenta un "modello ibrido di logistica sostenibile" che rispecchia la filosofia ingegneristica del team: innovazione continua attraverso l'ottimizzazione delle prestazioni.

Articolo correlato: Mercedes lancia i compositi in fibra di carbonio sostenibili nella monoposto di F2025 del 1

L'impegno più ampio della Formula 1 per la sostenibilità

L'organo di governo della Formula 1, la FIA, e il detentore dei diritti commerciali Liberty Media si sono impegnati a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2030 in tutte le attività sportive. Tra le misure adottate, l'adozione di carburanti sostenibili al 100% per tutte le auto, la transizione all'energia rinnovabile nei circuiti e la riduzione delle emissioni legate al trasporto merci sono tra gli obiettivi più ambiziosi dello sport.

"La Formula 1 è sempre stata sinonimo di innovazione e voglia di migliorarsi”, disse Stefano Domenicali, CEO della F1. "Abbiamo dimostrato che lo sviluppo sostenibile è possibile continuando a crescere a livello globale. L'utilizzo di carburanti sostenibili avanzati in tutte le monoposto di F1 a partire dal prossimo anno aprirà nuove opportunità anche per il trasporto su strada.. "

Stefano Domenicali, CEO della F1

Per Mercedes, l'allineamento tra sport e sostenibilità è sempre più strategico. Il team punta a raggiungere emissioni Net Zero Race Team Control entro il 2030 e a raggiungere il Net Zero in tutti gli ambiti entro il 2040, un'ambizione che lo pone in testa alla maggior parte delle organizzazioni sportive globali nel definire obiettivi climatici vincolati nel tempo e basati sulla scienza.

Implicazioni più ampie per ESG e industria

Per investitori e dirigenti della sostenibilità, la transizione logistica di Mercedes offre un caso di studio sull'applicazione dei criteri ESG in un settore ad alte emissioni e alte prestazioni. Il programma dimostra come l'innovazione e la decarbonizzazione possano essere raggiunte senza compromettere l'affidabilità o le performance del marchio: un'intuizione rilevante per i settori del trasporto pesante, della logistica e della produzione manifatturiera, che si trovano ad affrontare pressioni normative e di mercato per la decarbonizzazione.

Considerando le sue attività di gara come un "laboratorio di prova", Mercedes ha efficacemente accelerato l'implementazione di ricerca e sviluppo per carburanti sostenibili e tecnologie per la mobilità elettrica che possono essere estese oltre il motorsport. La combinazione di allineamento politico, innovazione privata e risultati visibili posiziona la Formula 1 come un banco di prova unico per la transizione a basse emissioni di carbonio del settore dei trasporti.

Mentre Mercedes si prepara ad espandere l'integrazione dei biocarburanti e dei camion elettrici oltre i confini europei, l'esperimento del team sulla logistica sostenibile potrebbe rivelarsi tanto influente per il futuro del trasporto pulito quanto lo sono state le sue innovazioni in termini di prestazioni per le corse automobilistiche.

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