Puro.earth, sostenuta dal Nasdaq, espande l'infrastruttura digitale per accelerare la certificazione di rimozione verificata del carbonio
• Il lancio di MyPuro 2.0 mira a ridurre i tempi di certificazione e a migliorare l'integrità dei dati per i crediti di rimozione del carbonio.
• La nuova architettura introduce la connettività API e l'integrazione del monitoraggio digitale (dMRV) per la verifica in tempo reale.
• L'implementazione riguarda oltre 360 fornitori di Puro.earth, rafforzando la pipeline di crediti durevoli per la rimozione di CO₂ del mercato.
La piattaforma con sede a Helsinki scala il sistema di certificazione digitale
Puro.earth, la piattaforma di accreditamento per la rimozione del carbonio supportata dal Nasdaq, ha lanciato MyPuro 2.0, un sistema di certificazione digitale aggiornato, progettato per accelerare la verifica di progetti di rimozione dell'anidride carbonica (CDR) di alta qualità. La piattaforma è in fase di implementazione per oltre 360 fornitori in tutto il mondo e costituisce la base per l'emissione automatizzata e basata sui dati di crediti di carbonio.
Il nuovo sistema mira a semplificare la certificazione dei progetti migliorando l'efficienza del flusso di lavoro, la trasparenza degli audit e le capacità di condivisione dei dati tra fornitori, verificatori e il registro di Puro. Riflette una più ampia spinta all'interno del mercato volontario del carbonio per digitalizzare il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica (dMRV) e migliorare la tracciabilità dell'emissione dei crediti di carbonio.
"Il nostro obiettivo è rendere la certificazione di crediti di rimozione del carbonio di alta qualità e scientificamente comprovati il più efficiente e fluida possibile," disse Jan-Willem Bode, Presidente di Puro.earth. "MyPuro 2.0 rappresenta un importante passo avanti: migliora i flussi di lavoro attuali e getta le basi per i cicli di emissione verificati digitalmente di domani."
Semplificazione dei flussi di lavoro di verifica e dei fornitori
La piattaforma aggiornata introduce un'interfaccia più intuitiva, guidando i fornitori attraverso processi di certificazione passo dopo passo e consentendo loro di caricare direttamente la documentazione di progetto. Le prime funzionalità si concentrano sull'accesso dei fornitori, sulla condivisione semplificata degli audit e sull'ottimizzazione dell'output dei dati per la verifica.
I fornitori potranno utilizzare metodologie digitalizzate e mantenere la piena visibilità sullo stato di revisione dei loro progetti. Riducendo i tempi tra l'invio del progetto e l'emissione del certificato, la piattaforma mira a ridurre l'attrito sul mercato per gli sviluppatori di soluzioni di rimozione del carbonio, mantenendo al contempo i rigorosi standard di certificazione di Puro.earth.
L'azienda ha affermato che la migrazione dall'attuale sistema di certificazione a MyPuro 2.0 avverrà nei prossimi mesi, senza costi aggiuntivi per i fornitori esistenti. Materiali di formazione e supporto all'onboarding saranno forniti come parte del lancio.
Per gli acquirenti di crediti, l'aggiornamento significa un accesso più rapido ai certificati di rimozione della CO₂ (CORC) verificati, ovvero le unità negoziabili che rappresentano una tonnellata di CO₂ durevole rimossa dall'atmosfera e immagazzinata per almeno 100 anni.
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Fondamenti per MRV digitale di prossima generazione
La nuova infrastruttura tecnica della piattaforma è progettata per integrarsi perfettamente con le tecnologie dMRV e le capacità di emissione ad alta frequenza. Sviluppata in collaborazione con il partner digitale Alcove, MyPuro 2.0 integra connettività API, notifiche in tempo reale e una tracciabilità di audit migliorata per supportare l'automazione futura.
Queste funzionalità consentiranno ai progetti di rimozione del carbonio – che vanno dal biochar all'invecchiamento accelerato fino alla cattura diretta dell'aria – di comunicare risultati verificati in tempi più rapidi e con maggiore trasparenza. Questa iniziativa arriva in un momento in cui sia gli enti regolatori che le aziende acquirenti intensificano i controlli sulla permanenza, la verificabilità e la credibilità scientifica dei crediti di carbonio.
"I nostri fornitori guidano il mercato della rimozione del carbonio", ha detto Bode. "Stiamo costruendo un futuro in cui la certificazione non è solo rigorosa ma anche senza attriti, in cui le fondamenta digitali che stiamo gettando oggi alimentano il mercato scalabile e trasparente della rimozione del carbonio di domani".
Implicazioni per i mercati globali del carbonio
Il lancio di MyPuro 2.0 rafforza la posizione di Puro.earth come uno dei principali registri per CDR durevoli, un segmento di nicchia sempre più considerato essenziale per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette. La piattaforma collabora già con importanti acquirenti aziendali, tra cui Microsoft e Shopify, che si riforniscono di CORC per raggiungere obiettivi di neutralità carbonica a lungo termine.
Il lancio avviene anche in un contesto di crescente interesse da parte degli investitori per sistemi di verifica digitale scalabili. La certificazione automatizzata e la trasparenza dei flussi di dati sono considerati prerequisiti per l'integrazione dei crediti di rimozione del carbonio nei mercati di conformità e negli strumenti finanziari.
Per i dirigenti e gli investitori istituzionali, le implicazioni sono duplici: la digitalizzazione dell'infrastruttura dei crediti di carbonio riduce i costi di verifica e rafforza la fiducia degli acquirenti, aprendo al contempo la strada a quadri di contabilità del carbonio standardizzati e interoperabili.
Mentre Puro.earth si muove verso l'emissione completamente digitale, l'azienda si posiziona in prima linea negli sforzi per allineare i mercati volontari del carbonio con la precisione tecnologica e il rigore di audit previsti nei sistemi finanziari regolamentati.
Leggi il comunicato stampa di Puro.earth lancia MyPuro 2.0 qui.
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