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Sondaggio Deloitte: l'82% dei responsabili fiscali si aspetta una maggiore trasparenza mentre sostenibilità e intelligenza artificiale rimodellano la politica globale

Sondaggio Deloitte: l'82% dei responsabili fiscali si aspetta una maggiore trasparenza mentre sostenibilità e intelligenza artificiale rimodellano la politica globale

Sondaggio Deloitte: l'82% dei responsabili fiscali si aspetta una maggiore trasparenza mentre sostenibilità e intelligenza artificiale rimodellano la politica globale
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  • L'82% dei dirigenti fiscali prevede un aumento degli obblighi di informativa fiscale al pubblico entro tre anni.
  • L'86% segnala progressi verso la “Tax Administration 3.0”, sebbene la fiducia nei benefici dell'intelligenza artificiale stia diminuendo.
  • La sostenibilità ha acquisito sempre più importanza, diventando ora una delle tre principali priorità, visti i crescenti costi di conformità alle emissioni di carbonio.

Secondo il Global Tax Policy Survey 2025 di Deloitte, mentre i regimi fiscali globali cambiano sotto la pressione delle crescenti esigenze normative e della rivoluzione digitale, i responsabili fiscali stanno intensificando l'attenzione sulla trasparenza, sulla preparazione digitale e sulla strategia di sostenibilità.

Deloitte ha intervistato oltre 1,100 professionisti senior del settore fiscale e finanziario in 28 paesi. I risultati mostrano che le aziende stanno affrontando contemporaneamente la stabilità degli obblighi di reporting di lunga data e la crescente volatilità dovuta ai cambiamenti tecnologici e alle politiche ambientali.

"Mentre affrontano l’incertezza diffusa, le organizzazioni globali si stanno concentrando su ciò che possono controllare mentre la funzione fiscale subisce significativi cambiamenti politici con l’ulteriore complessità di un ambiente tariffario in rapida evoluzione," disse Amanda Tickel, Deloitte Global Leader, Politica fiscale e legale. "I responsabili fiscali devono collaborare all'interno dell'organizzazione per capire dove si trovano, dove stanno andando e come arrivarci."

Amanda Tickel, Deloitte Global Leader, Politica fiscale e legale

Trasparenza: ancora n. 1

La trasparenza e la rendicontazione fiscale rimangono le massime priorità, trainate sia dalle aspettative degli stakeholder che dagli obblighi normativi. Un sorprendente 82% degli intervistati prevede un aumento della divulgazione pubblica delle informazioni fiscali nei prossimi due o tre anni. Le leggi sulla trasparenza a livello nazionale rappresentano il punto di pressione più influente, superando le divulgazioni volontarie.

L'esame approfondito della rendicontazione paese per paese (CBCR) basato sull'intelligenza artificiale sta spingendo le aziende a rafforzare l'allineamento dei dati globali e a garantire che le informative fiscali rivolte al pubblico corrispondano alle strategie di governance interna.

Articolo correlato: Il 79% dei dirigenti del settore agroalimentare segnala una crescita dei ricavi dagli investimenti nella sostenibilità: sondaggio Deloitte

Digitalizzazione: andare avanti con cautela

La trasformazione digitale della fiscalità sta accelerando, con l'86% degli intervistati che riscontra "un certo movimento" verso la visione dell'Amministrazione Fiscale 3.0 dell'OCSE, in cui la fiscalità è integrata perfettamente nei sistemi aziendali. Tuttavia, l'ottimismo si sta raffreddando: solo il 29% ritiene che gli strumenti di intelligenza artificiale miglioreranno significativamente la precisione, e meno persone si aspettano riduzioni dei costi.

La fatturazione elettronica è un esempio chiave di questo paradosso. Un tempo considerata una semplificazione, viene sempre più considerata una fonte di nuove complessità di conformità.

"Questo sondaggio sottolinea una duplice realtà nella politica fiscale globale: mentre i requisiti normativi e le aspettative di trasparenza rimangono fondamentali, priorità emergenti come la digitalizzazione stanno rimodellando e persino complicando il panorama fiscale.," disse Willem Blom, Responsabile globale Deloitte, settore fiscale e legale.

Willem Blom, Deloitte Global Leader, settore fiscale e legale

Nel frattempo, i governi stanno sfruttando gli incentivi fiscali per attrarre talenti da tutto il mondo: il 66% dei dirigenti segnala un aumento di tali misure per supportare una forza lavoro mobile e altamente qualificata.

Sostenibilità: crescenti rischi e oneri di conformità

La sostenibilità è salita dal quinto al terzo posto nella classifica di impatto di Deloitte, a dimostrazione della sua crescente rilevanza. Oltre la metà (55%) considera ora la sostenibilità una delle principali preoccupazioni fiscali, che comprende le tasse sul carbonio, la rendicontazione ESG e le imposte sull'energia.

L'adeguamento ai meccanismi di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), soprattutto in Europa, si sta rivelando costoso, soprattutto in regioni come l'Africa, dove il 45% degli intervistati ha segnalato i costi dei CBAM come un problema importante. Tuttavia, solo il 36% sta sfruttando appieno i sussidi o gli incentivi disponibili per compensare gli investimenti ESG.

In un clima di elevata complessità, le scoperte di Deloitte lanciano un segnale chiaro: i responsabili fiscali devono prepararsi a una maggiore trasparenza, a una trasformazione digitale con un ROI sfumato e a cambiamenti fiscali orientati alla sostenibilità.

Leggi il sondaggio completo qui.

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