Google e Dow collaborano per utilizzare la tecnologia di smistamento AI per riciclare la plastica difficile da lavorare

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- Obiettivo 7 milioni di tonnellate di rifiuti: La collaborazione riguarda il riciclo di pellicole e materiali flessibili, di cui ogni anno negli Stati Uniti vengono smaltiti in discarica 7 milioni di tonnellate e di cui attualmente meno del 5% viene riciclato.
- Precisione basata sull'intelligenza artificiale: La tecnologia di visione molecolare di Google, supportata dall'intelligenza artificiale e dall'apprendimento automatico, consente l'identificazione rapida e accurata di imballaggi in plastica complessi su scala industriale.
- Prova di concetto ottenuta: La competenza di Dow nel campo dei materiali ha contribuito a convalidare la capacità del sistema di identificare e prevedere la composizione molecolare degli imballaggi multimateriale.
Dow e X, il laboratorio di innovazione di Google noto come Moonshot Factory, hanno unito le forze per affrontare uno dei maggiori ostacoli alla circolarità della plastica: il riciclaggio di pellicole e materiali flessibili, materiali di imballaggio ampiamente utilizzati ma raramente riciclati.
"Combinando l'esperienza di Dow nella scienza dei materiali con le tecnologie avanzate di apprendimento automatico e intelligenza artificiale di Google, puntiamo a rivoluzionare il modo in cui i centri di riciclaggio elaborano la plastica, rendendo il processo più efficiente ed efficace.," disse Han Zhang, Direttore globale per la sostenibilità del settore Packaging e Specialty Plastics presso Dow.

Gli imballaggi flessibili, utilizzati per prodotti come granola, cibo per animali e patatine, sono realizzati con materiali multistrato che spesso includono diverse materie plastiche, metalli o carta. Queste combinazioni creano barriere altamente efficaci contro aria e umidità, ma rendono i materiali estremamente difficili da riciclare. I programmi di raccolta differenziata negli Stati Uniti raramente li accettano e, di conseguenza, quasi il 95% di queste plastiche viene scartato.
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X's Moonshot per la circolarità lavora da anni per costruire un database completo sulla plastica utilizzando una combinazione di chimica, apprendimento automatico e la potenza di calcolo di Google. Questi dati ora alimentano un progetto pilota in Oregon, dove la tecnologia dei sensori sta identificando le composizioni molecolari degli imballaggi in plastica in millisecondi e smistandole su larga scala.
"Siamo incoraggiati da questa prova di concetto", ha detto X. Nei prossimi mesi continueremo a collaborare con Dow per approfondire l'esplorazione del potenziale della visione molecolare e contribuire ad affrontare le sfide del riciclaggio flessibile e delle pellicole."
La recente acquisizione di Circulus da parte di Dow, un'azienda che ricicla rifiuti plastici in resina post-consumo, rafforza il suo ruolo nel progresso delle infrastrutture di riciclo. L'azienda fornisce inoltre materiali e dati reali provenienti dai suoi Pack Studios, aiutando X a perfezionare i suoi sistemi di intelligenza artificiale per decodificare i complessi profili molecolari delle plastiche morbide.
La profonda competenza di Dow nel campo della chimica ha già reso possibile ciò che le aziende descrivono come "scoperte uniche nel loro genere", dimostrando che l'intelligenza artificiale è in grado non solo di identificare i materiali, ma anche di prevederne le percentuali di composizione, fattore fondamentale per semplificare il processo di riciclaggio e creare nuove materie prime di alta qualità.
Con l'evoluzione del sistema, entrambi i partner ritengono promettente l'estensione di questa innovazione per aumentare la circolarità e ridurre i rifiuti di plastica.
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