Il gruppo fondatore costruirà un complesso solare e di accumulo da 2.76 miliardi di dollari nel Sarawak
- Il primo impianto solare a "produzione stabile" della Malesia combinerà 310 MWp di energia solare con 620 MWh di accumulo a batteria.
- Il progetto da 2.76 miliardi di dollari sostiene il piano del Sarawak di raggiungere 10 GW di capacità di generazione entro il 2030.
- Un parco di data center ecologici da 200 MW consoliderà oltre 1 miliardo di dollari di investimenti digitali esteri.
Il Sarawak punta sull'energia pulita ibrida
Lo stato malese del Sarawak si è assicurato uno dei suoi maggiori investimenti privati in energie rinnovabili con Founder Group Limited e Planet QEOS Sdn. Bhd., impegnando 1.16 miliardi di MYR (2.76 miliardi di dollari) per un complesso ibrido solare e di accumulo a Baram. Il progetto abbina un parco solare a terra da 310 megawatt di picco (MWp) a 620 megawattora (MWh) di accumulo di energia a batteria ed è progettato per fornire energia continua e distribuibile.
Sarà il primo progetto in Malesia costruito specificamente per fornire energia solare a "produzione stabile", sufficientemente stabile da imitare la fornitura di base tipicamente associata a centrali a gas o idroelettriche. Il progetto è un pilastro centrale del programma energetico Baram DeepTech, sostenuto dallo Stato, un piano per trasformare l'entroterra del Sarawak attraverso infrastrutture energetiche avanzate.
L'energia incontra l'infrastruttura digitale
Oltre alla generazione, il progetto prevede la realizzazione di un parco di data center Tier 4 da 200 MW nello stesso sito. Collocando le strutture, il consorzio mira ad alimentare le operazioni digitali ad alta intensità energetica direttamente con energia rinnovabile generata localmente, evitando la dipendenza da reti ad alta intensità energetica.
Le autorità prevedono oltre 1 miliardo di MYR in investimenti diretti esteri legati al campus del data center. Per il Sarawak, la scommessa è che l'energia pulita sosterrà un polo di servizi digitali in una regione che cerca di diversificare la propria attività, allontanandosi dalle industrie estrattive.
Allineamento delle politiche e obiettivi regionali
La portata del progetto è in linea con la strategia del Sarawak di aumentare la produzione installata a 10 gigawatt entro il 2030. Lo Stato sta inoltre promuovendo la creazione di una zona energetica speciale a Baram per attrarre uno sviluppo industriale verde e stimolare la crescita economica rurale.
"L'integrazione dell'energia solare distribuibile con l'accumulo posiziona il Sarawak come un attore credibile nell'economia digitale ed energetica pulita del Sud-est asiatico," ha affermato un funzionario governativo coinvolto nel programma. Sebbene l'autorizzazione definitiva e un accordo di acquisto di energia (PPA) debbano ancora essere ottenuti, le autorità considerano il progetto un modello per futuri progetti di energia rinnovabile su larga scala.
Finanziamento ed esecuzione
Founder Group, quotato al NASDAQ e attivo nei settori dell'energia e dell'informatica, guida il consorzio insieme a Planet QEOS, con sede in Malesia. Il gruppo si occuperà del finanziamento e dell'implementazione delle fasi una volta ottenute le approvazioni normative e commerciali.
L'investimento arriva in un momento in cui i governi regionali stanno corteggiando infrastrutture digitali legate all'energia, dai data center iperscalabili di Singapore ai nuovi cluster industriali verdi in Indonesia. Gli analisti affermano che la capacità del Sarawak di garantire energia pulita su larga scala potrebbe determinare se riuscirà a catturare la prossima ondata di investimenti diretti esteri digitali.
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Implicazioni strategiche per i dirigenti e gli investitori
Per i leader aziendali, il progetto evidenzia un cambiamento più ampio: le infrastrutture per le energie rinnovabili non sono più viste come un asset a sé stante, ma come la base per nuovi cluster economici come il cloud computing e l'intelligenza artificiale. Gli investitori noteranno che garantire una produzione stabile di energia rinnovabile attraverso l'accumulo sta diventando essenziale per consolidare accordi digitali a lungo termine.
Il progetto Sarawak illustra anche un crescente nesso tra obiettivi politici e allocazione dei capitali. Collegando esplicitamente l'implementazione delle energie rinnovabili a una Zona Energetica Speciale e alle infrastrutture digitali, lo Stato vincola gli obiettivi climatici alla politica industriale. Tale collegamento probabilmente attirerà sia gli investitori sovrani sia le aziende tecnologiche globali alla ricerca di catene di approvvigionamento resilienti e a basse emissioni di carbonio.
La più ampia rilevanza del Sud-est asiatico
Il complesso ibrido di Sarawak ha un'importanza che va oltre la Malesia. Il Sud-est asiatico si trova ad affrontare una crescente domanda di elettricità e la concorrenza per ospitare data center e industrie avanzate si sta intensificando. I governi della regione stanno valutando come conciliare la stabilità della rete con gli impegni netti a zero emissioni.
Se avrà successo, il modello del Sarawak potrebbe offrire un modello: combinare energie rinnovabili su larga scala con l'accumulo per creare un'offerta affidabile e bancabile per asset digitali ad alta domanda. Per le multinazionali che si stanno muovendo verso obiettivi di divulgazione ESG e decarbonizzazione, tali sviluppi potrebbero presto diventare un prerequisito per le decisioni di investimento nei mercati emergenti.
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