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Il nuovo protocollo d’intesa EFRAG-GRI migliora il reporting di sostenibilità in Europa

Il nuovo protocollo d’intesa EFRAG-GRI migliora il reporting di sostenibilità in Europa

Reporting di sostenibilità
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Raggiunto un nuovo accordo di cooperazione, non appena l'indice di interoperabilità GRI-ESRS è reso pubblico

A seguito di una partnership di successo tra EFRAG e GRI negli ultimi tre anni, è stato firmato un nuovo Memorandum of Understanding, che conferma i benefici dell’allineamento raggiunto tra gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) e gli Standard GRI e impegna le organizzazioni a continuare lavorare insieme per fornire supporto tecnico alle società segnalanti.

Come primo risultato tangibile di questo secondo accordo di cooperazione, a Indice di interoperabilità GRI-ESRS è stato reso pubblico oggi in quanto sottoposto all'approvazione delle riunioni di dicembre degli organismi di definizione degli standard dell'EFRAG. Lo strumento illustra il modo in cui i requisiti di divulgazione e i dati in ciascuna serie di standard si relazionano tra loro, sottolineando l’elevato grado di comunanza già raggiunto e ponendo solide basi per costruire una tassonomia digitale reciproca. L'interoperabilità evita la necessità di doppie segnalazioni e si traduce in un sistema di segnalazione di facile utilizzo senza indebita complessità. Di conseguenza, le entità che rendicontano secondo l'ESRS saranno considerate "con riferimento" agli standard GRI e gli attuali reporter GRI saranno in grado di sfruttare i loro attuali sforzi di rendicontazione per preparare la loro "dichiarazione di sostenibilità" ESRS.

Le aree di cooperazione nel MoU includono:

  • Ulteriore collaborazione sugli standard e sullo sviluppo di linee guida, compresi gli standard di settore esistenti e nuovi; rendicontazione proporzionata per le PMI nell’UE; standard per le società extra-UE alle quali si applicherà la CSRD.
  • Istruzione e formazione per preparatori e utenti ESRS, comprese le fasi per accreditare GRI come organizzazione di formazione ESRS, sfruttando i suoi programmi di istruzione e certificazione professionale.
  • Interoperabilità delle tassonomie XBRL digitali, con un sistema di tagging semplificato e una tabella di corrispondenza digitale tra i due standard.

Con questa nuova fase della loro cooperazione, e in linea con dichiarazione congiunta di interoperabilità pubblicato nel settembre 2023, entrambe le parti hanno deciso di attuare tre principi fondamentali comuni:

  1. Le aziende traggono vantaggio dalla preparazione di dati di qualità dalla rendicontazione pubblica dei propri sforzi di gestione in relazione ai loro impatti positivi e negativi.
  2. Tutte le parti interessate, compresi gli investitori, trarranno vantaggio da informazioni standardizzate, credibili e comparabili sugli impatti.
  3. L’interoperabilità ottimale tra gli standard globali ed europei di rendicontazione sulla sostenibilità è nell’interesse delle aziende e di altre organizzazioni per ridurre al minimo l’onere della rendicontazione.

"In quanto organizzazione multilaterale, incaricata dell'elaborazione di standard di reporting sulla sostenibilità come consulenza tecnica alla Commissione europea, l'EFRAG accoglie con favore il dialogo fruttuoso con altre organizzazioni o iniziative di definizione degli standard. Il nostro rapporto con GRI è stato ed è esemplare in questo senso e attendiamo con impazienza questa seconda fase della nostra cooperazione tecnica.” – Hans Buysse, presidente del consiglio di amministrazione dell'EFRAG

"La partnership tra GRI ed EFRAG ha già dato i suoi frutti garantendo che i nuovi standard dell’UE e gli standard GRI – che molte aziende in Europa e oltre utilizzano per rendicontare i propri impatti – siano strettamente allineati. Comprendendo risorse pratiche e formazione insieme a un impegno più profondo sugli standard, questo nuovo protocollo d'intesa rassicura le aziende e tutte le parti interessate del nostro impegno congiunto per un ecosistema UE e globale allineato, efficiente e fattibile per la rendicontazione dell'impatto. Sono ansioso di continuare la collaborazione con i nostri partner europei per raggiungere questo obiettivo.” – Eelco van der Enden, CEO di GRI

"L’indice di interoperabilità è un importante risultato della nostra collaborazione in quanto consentirà ai reporter del GRI di comprovare l’elevato grado di allineamento tra gli standard GRI ed ESRS in relazione agli impatti. Basandosi sulla nostra collaborazione tecnica negli ultimi due anni, diamo il benvenuto a questo nuovo accordo.” – Carol Adams, presidente del GRI Global Sustainability Standards Board (GSSB)

"L’interoperabilità è al centro dell’approccio dell’UE. Fin dall'inizio e in futuro, l'EFRAG si impegna a sviluppare e contribuire al progresso globale della rendicontazione di qualità sulla sostenibilità, nonché a ridurre al minimo l'onere di rendicontazione per le aziende. Con l’ESRS recentemente adottato, le aziende saranno in grado di preparare la propria dichiarazione di sostenibilità in un ecosistema interoperabile e questa è una buona notizia. Accogliamo con favore l’elevato livello di comunanza illustrato dal nostro indice di interoperabilità congiunto poiché la rendicontazione sugli impatti è fondamentale nell’ambito dell’approccio europeo della doppia materialità.” – Patrick de Cambourg, presidente del Sustainability Reporting Board dell'EFRAG

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Sotto il primo MoU EFRAG-GRI (firmato l'8 luglio 2021) le due parti hanno concordato di condividere le competenze per co-costruire l'ESRS e contribuire alla convergenza globale, unendosi ai reciproci gruppi di esperti tecnici e allineando le attività di definizione degli standard. Questa collaborazione ha raggiunto un elevato livello di interoperabilità tra gli standard ESRS e GRI. Questo nuovo protocollo d'intesa (firmato il 30 novembre 2023) rappresenta un ulteriore passo avanti in termini di cooperazione tecnica e collaborazione con l'EFRAG, l'ente normativo europeo.

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