Ziraat Bank ha rinnovato con successo la sua linea di prestito sindacato legata alla sostenibilità per un importo di 1.7 miliardi di dollari (742 milioni di dollari e 884 milioni di euro) con un rapporto di rinnovo del 132%.

Il prestito sindacato è stato rinnovato con una forte domanda da parte di 70 banche in 32 paesi, ed è diventato il prestito sindacato una tantum più grande e più ampiamente partecipato, legato alla sostenibilità totale, fornito da una banca a Turkiye.

In relazione al prestito sindacato, Alpaslan Çakar, CEO di Ziraat Bank, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

"Le disciplinate politiche monetarie e fiscali attuate in linea con il programma a medio termine, i passi decisivi compiuti nella nostra economia e gli sviluppi nell’aumento della credibilità hanno accelerato i flussi di fondi verso il nostro Paese e aumentato le opportunità di finanziamento esterno influenzando positivamente il sentiment degli investitori. Osserviamo che il prestito sindacato copre un'ulteriore diversità geografica e vantaggi in termini di costi. Siamo lieti di vedere la partecipazione di 21 nuove banche e 7 nuovi paesi al sistema. Inoltre, i tassi di interesse sui prestiti sindacati sono diminuiti di 175 punti base rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Attribuiamo questo aumento della domanda alla nostra solida struttura finanziaria, alle risorse umane qualificate, al crescente volume d'affari nell'area internazionale, all'efficacia nel commercio estero e, soprattutto, alla fiducia nell'economia turca e nella nostra Banca.

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Quest'anno il criterio di performance del nostro prestito sindacato è stato determinato come finanziamento dell'agricoltura sostenibile. In questo contesto, con il finanziamento del prestito sindacato, continueremo a finanziare il commercio estero sostenendo l’agricoltura sostenibile in linea con la missione principale della nostra Banca. Nel prossimo periodo intendiamo mantenere il nostro approccio bancario responsabile, ampliare la nostra quota di mercato nel commercio estero e approfondire e diversificare i nostri finanziamenti esterni. Vorrei ringraziare tutte le nostre banche corrispondenti e le parti interessate, in particolare le nostre banche coordinatrici, per aver sostenuto questo importante finanziamento."