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Il rapporto del WEF sul futuro dell'occupazione 2025 evidenzia che la transizione verde è un importante motore della crescita occupazionale

Il rapporto del WEF sul futuro dell'occupazione 2025 evidenzia che la transizione verde è un importante motore della crescita occupazionale

Il rapporto del WEF sul futuro dell'occupazione 2025 evidenzia che la transizione verde è un importante motore della crescita occupazionale
  • Cambiamenti tecnologici: Si prevede che l'accesso digitale, l'intelligenza artificiale e l'automazione rimodelleranno il 60% delle aziende entro il 2030, stimolando la domanda di ruoli e competenze legate alla tecnologia, come l'intelligenza artificiale, i big data e la sicurezza informatica.
  • Transizione verde: Si prevede che la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici alimenteranno la crescita dei ruoli legati alle energie rinnovabili e alla sostenibilità, con il 47% dei datori di lavoro che pianificano trasformazioni legate al clima.
  • Evoluzione della forza lavoro: La riqualificazione professionale resta fondamentale, poiché il 39% delle competenze attuali potrebbe diventare obsoleto entro il 2030 e l'85% dei datori di lavoro dà priorità alle iniziative di aggiornamento della forza lavoro.

. Rapporto sul futuro del lavoro 2025 delinea come le macrotendenze, tra cui progressi tecnologici, cambiamenti economici e priorità climatiche, rimodelleranno il mercato del lavoro entro il 2030. Il rapporto, basato su approfondimenti di oltre 1,000 datori di lavoro globali che rappresentano 14 milioni di lavoratori in 22 settori, evidenzia l'urgenza della trasformazione della forza lavoro e le opportunità di lavoro emergenti.

1. Driver tecnologici:

Si prevede che l'accesso digitale e l'intelligenza artificiale avranno l'impatto più significativo, con il 60% dei datori di lavoro che prevede cambiamenti correlati alla tecnologia. Le principali aree di crescita includono:

  • Specialisti di intelligenza artificiale e machine learning
  • Analisti di Big Data
  • Sviluppatori di software ed esperti di sicurezza informatica

"Le aziende hanno bisogno di più della conformità: hanno bisogno di strumenti che rafforzino la resilienza e l'innovazione", ha sottolineato James Cronan, amministratore delegato di ESG Reporting Intelligence.

James Cronan, amministratore delegato di ESG Reporting Intelligence

2. Impatto della transizione verde:

I ruoli correlati al clima, come ingegneri delle energie rinnovabili e specialisti ambientali, sono tra i lavori in più rapida crescita. I datori di lavoro prevedono la mitigazione del cambiamento climatico come la terza tendenza più trasformativa, che guida gli investimenti nella transizione energetica e nelle iniziative di sostenibilità.

Il rapporto afferma che i ruoli legati ai veicoli elettrici, all'accumulo di energia e alla tutela ambientale diventeranno fondamentali.

Articolo correlato: Il futuro dei lavori sostenibili: previsioni diverse e tendenze emergenti

3. Esigenze di riqualificazione della forza lavoro:

Entro il 2030, il 39% delle competenze attuali potrebbe essere obsoleto, con il pensiero analitico, la resilienza e la flessibilità che emergono come competenze essenziali. Si prevede che la domanda di destrezza manuale e precisione fisica diminuirà.

I principali risultati:

  • L'85% dei datori di lavoro intende dare priorità alla formazione continua dei dipendenti.
  • Il 70% prevede di assumere personale per nuovi ruoli che richiedano competenze in materia di intelligenza artificiale e sostenibilità.
  • Il 50% mira a trasferire il personale esistente in aree in crescita per evitare licenziamenti.

Affrontare le lacune di talenti:

Le lacune di competenze restano il più grande ostacolo alla trasformazione aziendale, con il 63% degli intervistati che le cita come una sfida chiave. Le iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI) sono aumentate in modo significativo, con l'83% dei datori di lavoro che segnalano politiche DEI attive.

Prospettive future:

Si prevede che la creazione di posti di lavoro dal 2025 al 2030 genererà 170 milioni di nuovi ruoli, ma potrebbe essere compensata dalla sostituzione di 92 milioni di posti di lavoro. Settori come sanità, istruzione e tecnologia registreranno una forte crescita, mentre i ruoli amministrativi e amministrativi subiranno un declino.

Il rapporto sottolinea che bilanciare le pressioni economiche e i cambiamenti tecnologici con gli sforzi per la sostenibilità sarà fondamentale per la resilienza della forza lavoro.

Per leggere il Future of Jobs Report 2025, clicca Qui..

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